Zone di reazione_
_Villa Borgese,Rome, 2014

fusioni in stagno e alluminio, misure circa 22 cm x 23 cm l’una


3. a. In fisica, in senso generico, ogni forza che si consideri come risposta a un’altra forza


“Zone di reazione”,  è un lavoro sviluppato nel 2014 dall’artista in collaborazione con alcuni botanici che lavoravano al tempo dentro la Villa Borghese di  Roma, addetti alla cura delle specie in estinzione.
Grazie allo scambio avvenuto con loro, l’artista è venuta a conoscenza che gli esseri più antichi della città eterna sono 10 esemplari di platani orientali che si trovano nella valle sottostante alla Galleria Borghese.
Questi alberi hanno almeno 500 anni e sono gli ultimi 10 esemplari  ancora in vita, classificati come “monumenti” di alto valore biologico, ecologico nonchè ultimi esemplari europei più importanti d'Europa.
Quando un albero viene ferito da agenti naturali o per mano dell’uomo, genera attorno alla ferita una controparete detta “zona di reazione”per isolarla dal sistema interno del platano.
Queste ferite isolate non si possono rimarginare, restano come segni indelebili delle forze che attraversano il tempo e in questo caso i secoli.

Con un’azione performativa Di Carlo, calca, copre e cura le ferite di questi alberi centenari testimoni silenti del tempo naturale e del tempo storico. Cristallizzandole infine attraverso tre fusioni in stagno e alluminio dalla forma irregolare.

L’artista riflette sul concetto di memoria storica assieme a quella  fisica e biologica









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